L’enigma della vita DELUXE edition. Dopo sei anni dalla pubblicazione dell’album non avremmo forse risolto l’enigma, però abbiamo preparato questa rinnovata ‘L’enigma della vita DELUXE edition‘.
L’enigma della vita DELUXE edition non è una semplice ristampa; vuole arricchire quanto già presentato al pubblico con un secondo CD contenente alcune bonus track dal vivo. Nel corso degli anni tra il 2014 e il 2018 possiamo annoverare varie esperienze LIVE, anche in contesti internazionali. Da alcune di queste abbiamo selezionato sei brani del nostro repertorio che il pubblico ha apprezzato maggiormente. Quanto presente sul CD LIVE è stato registrato nelle rassegne Progfrog 2015 presso il T’Blok (Olanda), Rock Au Chateau 2016 (Francia) e Verona Prog Fest 2017 presso il Club Il Giardino (Italia).
Questa DELUXE edition vuole essere un modo per ringraziare sia il pubblico che abbiamo incontrato di persona prima e dopo ogni spettacolo, e sia chi ha sostenuto il nostro progetto da ogni parte del mondo, restituendoci un incredibile quanto inaspettato riscontro in termini di affetto ed amicizia.
>> Puoi sentire l’album “L’enigma della vita” sulla pagina AUDIO di questo sito oppure sui principali servizi di Streaming.
L’enigma della vita DELUXE edition
CD 1 – L’enigma della vita (STUDIO)
Un viaggio interiore che attraversa temi come la creazione dell’universo, la nascita degli esseri umani, l’amore, la solitudine, la morte, la guerra… Un viaggio per risolvere il più grande dei quesiti… Quale è il significato del nostro esistere? Quale è “L’enigma della vita“?
- Antifona
- Venivo da un lungo sonno
- In fuga
- Alla fine dell’ultimo capitolo
- N.a.s.
- L’enigma della vita
- In principio
- Completamente estranei
- In quale luogo si fermò il mio tempo
- Pioggia in campagna
- Il rumore dell’aria
Registrato a Verona tra il 2006 e il 2012.
Mixato all’Opal Studio di Verona da Fabio Serra e Logos.
Masterizzato da Fabio Serra.
Formazione:
Fabio Gaspari: Batteria, basso
Luca Zerman: Organo, mellotron, synth, voce
Claudio Antolini: Pianoforte, tastiere, synth
Massimo Maoli: Chitarre
Special guests:
Alessandro Perbellini: Batteria in “Alla fine dell’ultimo capitolo”
Simone Bistaffa: assolo di chitarra in “Venivo da un lungo sonno”
Simone Chiampan: batteria in “In principio”
Gianbattista Bodel: voce narrante in “Il rumore dell’aria”
Immagini di copertina e libretto: Fulvio Saiani.
Altri dettagli dell’album STUDIO sono reperibili nella pagina dedicata su questo sito.
CD 2 – Bonus tracks (LIVE)
Registrato rigorosamente LIVE nelle rassegne Progfrog 2015 presso il T’Blok (Olanda), Rock Au Chateau 2016 (Francia) e Verona Prog Fest 2017 presso il Club Il Giardino (Italia)
- Il rumore dell’aria
- Venivo da un lungo sonno
- Completamente estranei
- L’enigma della vita
- Terra incognita
- La porta chiusa
Tutti i brani sono di Luca Zerman (testo e musica) ad eccezione di CD2, 6. (A. Pagliuca – A. Tagliapietra).
formazione live:
Fabio Gaspari: Basso, voce
Luca Zerman: Organo, mellotron, synth, voce
Claudio Antolini: Pianoforte, tastiere, synth
Alessandro Perbellini: Batteria
Registrato da Simone Chiampan nel corso degli eventi indicati. Masterizzato nel 2020 da Simone Chiampan.
Immagine della copertina L’enigma della vita DELUXE edition: Fulvio Saiani.
Immagini del cofanetto L’enigma della vita DELUXE edition: Pexels, Kellepics, Syaibatulhamdi, Sponchia
Immagini presenti nel libretto L’enigma della vita DELUXE edition: François-Xavier Scharschmidt, Luca Meazzo e Alberto Gaspari.
L’ENIGMA DELLA VITA – I TESTI
L’enigma della vita
Il mio respiro nasce dall’acqua o da uno scontro fra molecole
da combinazioni atomiche casuali moltitudine di eventi elementari?
Quanto devo alla pigra natura, quanto alla mente matematica
quanto alla volontà, all’azione, quanto all’imprevedibile gioco?
L’ enigma della vita mi sta dentro
e grandi pensieri mi sorprendono grandi come la sua mente ideatrice
come la forza che mi sfugge davanti
e che mi lascia incerto a immaginare…
Nacqui dalla polvere prendendo forma e dalla polvere presi forza e fui io a sollevarmi in volo a stento.
Per arrivare a camminare da solo creando anzi plasmando le idee fino a renderle grandi e bellissime, aprendo mille porte con un soffio, trasformando le capanne in dimore, facendone delle case forti e sicure imparai la lezione della roccia.
In principio…
Nascono e muoiono come creature astri, pianeti, esseri non pensanti
e nascono e muoiono gli uomini padroni ma non assoluti del creato.
La sapienza di una grande mano ha scolpito forme indescrivibili
tracciando disegni sopra i deserti fatti di colori che non esistono,
ha dato vita a spenti corsi d’ acqua ed essi sono diventati grandi fiumi.
In principio era il nulla ed dal nulla siamo stati generati e generiamo
Quando nacqui ero solo un arbusto e vidi apparire ad una ad una
tutte le altre creature dell’ universo dal primo al sesto giorno.
Pioggia in campagna
Sono una piuma vagante e qui mi poso
ad ascoltare ciò che mi dicono le foglie
ed eccomi nel tuo regno, signora di ferro,
sono grandi i campi, il grano maturo.
E ovunque tu vada troverai rottami di auto abbandonate
che stanno affondando lentamente nella palude silenziosa dei secoli
fino a diventare parte del sottobosco.
I loro vetri saranno rotti e fradici e l’ erba vi crescerà dentro a ciuffi
e si potrebbe anche immaginare che abbiano visto tempi migliori.
Sotto qualche quercia sono certo ci sarà anche quella di mio padre coperta di foglie appena cadute e di pioggia fresca di primavera.
Dove saranno finite le coperte da stendere sull’ erba per mangiare ? Forse qualcuno ha potuto salvarle dalla impercettibile furia del tempo ? Sono una piuma vagante e qui mi poso ad ascoltare ciò che dicono le foglie anche se sarò presto soffiata via.
In fuga
Ti ricordi i momenti della tempesta?
Noi confusi nella folla di uomini.
Il capitano alzò la mano per dire avanti e iniziò per noi la rincorsa alla libertà.
L’importante era correre e non fermarsi per non appendere la vita ad un filo
‘Scappare’, solo ‘Fuggire’, mi dicevi…
‘Non alzare lo sguardo dalla neve’.
Completamente estranei
Da un angolo di marciapiede s’ apre un piccolo cunicolo
è la porta della città nascosta, la porta della città nascosta.
E tu che ci vivi sopra, tu che ci cammini accanto
ogni giorno percorri il viale
il tuo sguardo è diritto i tuoi passi brevi e veloci,
non vedi che la tua rabbia la tua mano sfiora la terra,
il tuo occhio legge negli astri
ma noi per te siamo ancora completamente estranei.
Venivo da un lungo sonno
…venivo da un lungo sonno…
e a svegliarmi fu il rumore dell’ aria e della sua azione contro le tende,
non era ancora giorno ed io in viaggio per non so dove…
Protetto da una coperta di lana la strada mi correva sotto rapida
e mi giungeva il suono di un colloquio
in una lingua che non era la mia…
Alla fine dell’ultimo capitolo
Dove andrai a dormire la sera
e dove andrai a posare il capo
quando arriverà la grande pioggia?
Di certo resterai a guardare per qualche momento del giorno
l’ immagine delle figure d’ uomini impresse sul muro di mattoni;
e ti aggirerai per la città vuota
faticando con i piedi fra i rottami
e non ti sarà facile muoverti bene fra i mucchi di macerie e gli sterpi. Vedrai però filtrare nella polvere i resti di una fiamma rimasta accesa; la userai per scaldarti e illuminare
la tua casa e la tua strada.
Lascia accesa quella fiamma vicino al muro e tienila viva per me
perché una delle figure che vedi fu la mia.
THE MEANING OF…
Don’t you understand a word because you don’t speak Italian? Here is a YouTube PLAYLIST