La storia dei Logos affonda le radici nel 1996, inizialmente come cover band che omaggia i giganti del progressivo italiano, in particolare BMS e Le Orme.
Solo tre anni più tardi, come quintetto, il gruppo elabora un proprio repertorio che viene proposto nell’esordio “Logos”, replicato quattro anni più tardi con “Àsraya” che, nonostante sia ancora un’autoproduzione riceve un’ottima accoglienza di critica e pubblico.
A questo punto la band vive una serie di ripartenze e fermate, a causa di numerosi cambi di formazione, ma i leader storici Luca Zerman (tastiere e voce solista) e Fabio Gaspari (chitarra, basso e voce solista) e il tastierista Claudio Antolini, continuano a crederci e così, dal 2010 i Logos ritrovano una certa stabilità, tanto da suonare di spalla al Biglietto per l’Inferno e ai The Watch.
Il ritrovato entusiasmo permette al gruppo, con il batterista originale Alessandro Perbellini, di concludere l’atteso terzo album, in lavoro dal 2006. Ed ecco oggi tra le nostre mani “L’enigma della vita”, un album fluido, che in undici canzoni, omaggia ed allo stesso tempo sviluppa il suono classico del prog, con romanticismo ed una certa poetica, con l’aiuto di testi intelligenti e privi di banalità.
Canzoni come “Venivo da un lungo sonno”, “Alla fine dell’ultimo capitolo”, “In principio” e “Il rumore dell’aria” non sono semplici riletture diun genere noto, ma canzoni che vivono di luce propria. La critica mondiale si è innamorata dei Logos. Adesso tocca a voi. Il Cd è distribuito da GT Music.